Lettera mensile n.2
Agosto 2002 ­ Mese dell’Espansione Interna ed Esterna.

E’ una contraddizione in termini che si ponga l’accento sulla espansione nonché sulla assiduità proprio nel mese tradizionalmente destinato in Italia ed in Europa alle feriae sin dai tempi di Augusto. Tutto è perfettibile,  anche il Rotary;  infatti, come Voi sapete, ogni tre anni il “Consiglio di Legislazione” si riunisce per vagliare le proposte di modifiche  inviate dai Club. Noi abbiamo eletto, in occasione del Congresso di Modena, un eccellente “portavoce” il PDG PDRI Umberto Laffi, cui adesso i nostri Club dovranno fornire le idee suggerite dalla esperienza e dallo spirito di osservazione che anima ed ha animato molte partecipate discussioni. A tale fine il sito web conterrà un “Forum”  nel quale saranno leggibili le varie proposte di modifiche che i Club vorranno far pervenire, perché il Rotary sia sempre più moderno,  efficiente ed anche espressione di quella multietnia, del coabitare pacifico,  nello spirito di amicizia rotariana, di costumi, civiltà, religioni che ha visto sovente il Rotary quale punto di pacificazione fra mondi apparentemente inconciliabili.

 Noi siamo forse l’emblema della globalizzazione, se per essa si intende scambio di conoscenze e tecnologie, nello spirito rotariano volto al miglioramento della qualità della vita umana.

Poche settimane fa in occasione del “Premio  Rotary Club di Bologna ai Giovani”, gentilmente sponsorizzato dalla Ducati Moto, il PDG Quaglio sotolineava che globalizzazione vuol dire maggiori possibilità di lavoro, maggiori possibilità per i giovani e meno giovani  di conoscersi , ma strenua difesa della diversità per ciò che riguarda usi, costumi, cultura, nonché paesaggio e bellezze artistiche. Il Presidente Ciampi, nel reintrodurre, con passione ed orgoglio, la festa del 2 giugno, ha ridato all’essere italiani la coscienza di ciò che i decenni lasciati alle spalle avevano cercato di negare: il patrimonio ineguagliabile della nostra storia, il pregio della nostra individualità, la capacità di lavoro ed inventiva, ciò che  rappresentiamo nel campo del diritto, della cultura, dell’arte, della moda…….

Ritornando  al tema del mese, l’anno che si è testè concluso è stato particolarmente produttivo, con la nascita di numerosi nuovi Club. E’ un fatto di cui Franco Mazza potrà sicuramente andare assai orgoglioso. Ora, però,  fatta l’Italia occorre fare gli Italiani, per cui penso che sia necessaria per i  nuovi Club una fase di maturazione e di integrazione completa. A settembre, a Firenze presso la Scuola di Guerra Aerea, cui sin d’ora va il nostro sentito ringraziamento, avremo l’I.D.I.R., un classico incontro per informarsi, conoscere, maturarsi nella coscienza di essere “ rotariani”. E’ un appuntamento suggerito a tutti i soci, che diventa obbligatorio per tutti i nuovi. 

Sarà compito successivamente della apposita Commissione l’esame equilibrato delle possibilità di creazione di nuovi Club nell’ambito del Distretto, in base al numero di club presenti, di soci e dei cittadini residenti,  ma anche alle caratteristiche socio-economiche dell’ambiente.

Appuntamento quindi al 21 settembre, e , in attesa di questo felice incontro, buone ferie a tutti.