Lettera Mensile n°1

luglio 2002 - mese dell’alfabetizzazione

  

Carissime amiche ed amici del Rotary, cari giovani del Rotaract.

Nell’iniziare, con comprensibile emozione e circospezione, questo anno di governatorato, mi è molto piacevole poter indirizzare attraverso la rivista distrettuale un caro saluto a rotariani e rotaractiani, in un unico messaggio che vuole ribadire l’importanza per il Rotary dei giovani ed il tradizionale impegno verso le nuove generazioni.

Il nostro impegno, non plurale maiestatis ma prodotto del lavoro di tutta la nutrita squadra di cui fortunatamente dispongo, è quello del rinnovamento nella continuità. Un caro saluto e ringraziamento va quindi innanzitutto a coloro, Carlo Riccomagno  e Franco  Mazza, che mi hanno da poco preceduto nella onerosa opera, ma ugualmente a tutti coloro che a partire dal lontano 1925 hanno contribuito, anche nel nostro Distretto, a fare il Rotary grande ed ambito come oggi è. Rinnovamento nella continuità vuol dire completare il ciclo triennale di riforme,  per poter dar seguito alle direttive su come “pianificare dei Rotary Club efficienti” che i Presidenti hanno avuto nel mese di marzo, in oocasione del SIPE di Montecatini.

Vorrei inoltre sottolineare un compito molto importante da assolvere in questo periodo: aggiornare l’elenco delle classifiche occupate e vacanti, base ineludibile per qualunque piano di sviluppo.

Un Club è efficiente nella sua conduzione se, presto libero dagli impegni burocratici ed economici imposti dalla routine, può dedicare le proprie energie a quel concetto di “Rendersi utile” che è la essenza stessa del nostro stare insieme.

Noi tratteremo in questo numero, primo della nuova annata, il tema distrettuale del Clima, per riproporre, ai molti amici che si sono dichiarati interessati, le linee guida per portare nel proprio territorio gli studi, le analisi, i progetti e le proposte che la rappresentatività  ed il prestigio professionale dei Soci consentono al Rotary.

Tale impegno, naturalmente,  non dovrà distogliere l’attenzione dai programmi verso la Rotary Foundation, di cui abbiamo parlato, con interventi qualificati e chiarificatori,  nell’incontro di Imola del 25 maggio.

Nella circostanza alcuni Club non  erano, purtroppo, presenti, ma l’azione degli AG saprà sicuramente sopperire alla eventuale carenza di informazione.

A tutti comunque appuntamento per i due Seminari della Rotary Foundation, in ottobre a S. Miniato per i Club toscani, a Parma in novembre per quelli dell’Emilia-Romagna e Repubblica di S.Marino.

Un abbraccio