Lettera mensile n.8
Dicembre: Mese della comprensione mondiale


Navigare di ritorno

A Volterra, in occasione del recente meeting del Rotaract, l’Onorevole Ferri, già Ministro notissimo dei Trasporti, nonché soprattutto socio rotariano, nel suo piacevole intervento sull’approccio filosofico del III millennio ricordava come, nella sua esperienza di parlamentare europeo, si stesse sempre più parlando del sopravvenire di un neogiusnaturalismo, evidenziando come certi diritti-doveri debbono far parte del comportamento umano non perché suggeriti dalla legge o, come in uso nei secoli passati, imposti brutalmente dal principe o dal dittatore, ma perché insiti nel DNA di un essere umano se tale vuole chiamarsi.
Nel libro “La mia strada verso il Rotary” Paul Harris esprimeva brillantemente questi stessi concetti facendone la base della filosofia rotariana già cento anni orsono, in una visione lucida e moderna talchè molti “credo” sono scomparsi nel corso del XX secolo, mentre il Rotary è più che mai attuale.
Talora però orpelli e laccioli di vario genere possono interferire con la azione del Rotary; liberiamocene per riprendere slancio: accogliamo l’invito del Director Rino Cardinale.
Ai tempi di Cristoforo Colombo e Magellano, quando i velacci, controvelacci, carbonera e trinchettina non riuscivano a stringere il vento, si usava fare un giro su sé stessi, onde riprendere abbrivio e liberare la chiglia da eventuali sargassi : navigare di ritorno appunto.


Con affetto