Lettera mensile n.9

 

MARZO 2001

 

Carissimi amiche ed amici rotariani, 

                                                            nel corso del mese di febbraio ho completato le visite agli 84 Club del nostro Distretto.

Com’era stato programmato ho effettuato le visite dedicando ogni settimana ai Club affidati ad un Assistente del Governatore, iniziando con quelli seguiti dall’amico Benito Petrucci e terminando con quelli seguiti dall’amico Franco Franceschini.

 

Debbo dare atto a tutti gli Assistenti del Governatore della fattiva collaborazione e dell’impegno profuso per “costruire “ questa nuova figura distrettuale. L’applicazione del nuovo modello di gestione distrettuale è stata affidata alla capacità, alla sensibilità e alla disponibilità degli Assistenti che hanno saputo interpretare correttamente le indicazioni, agendo quale supporto ai Club nel rispetto della loro autonomia. 

 

E’ stata un’esperienza importante, che ho vissuto con molta intensità, cercando di capire le varie sfaccettature di questo Rotary presente in un territorio relativamente vasto con connotazioni diverse, con storie, economie, interessi diversi così come sono diversi i caratteri, le abitudini, le tradizioni e gli atteggiamenti delle persone che vi abitano.  

 

Ho conosciuto molti soci cercando di capire, nelle ore che si possono dedicare ad un club, quanto e quale interesse provassero per il Rotary, quale fosse il “ loro “ rotary: se un Rotary ideale o un Rotary possibile. Se fosse il loro un Rotary virtuoso oppure utile o solo dilettevole.

Ho cercato di trasferire la mia convinta adesione ai valori della nostra associazione. Ho chiesto più fiducia e speranza nel futuro: una speranza costruita sull’impegno e sulla generosità. Non so quale sarà il Rotary del futuro, ma io credo che molto dipenderà da quello che avremo fatto oggi e in questi pochi anni a venire.

Ho raccomandato maggiore coscienza dell’appartenenza a questa grande e importante organizzazione, valorizzando la sua internazionalità e partecipando attivamente e con i nostri contributi alle sue azioni.   Ho invitato ad esprimere una maggiore partecipazione formulando proposte per adeguare le nostre norme alle esigenze di una società in veloce evoluzione.

Mi auguro che il Consiglio di Legislazione del 2004 ci veda presenti anche come attori propositivi, con un contributo proporzionato sia all’entità numerica del nostro Distretto che alla cultura di cui siamo portatori.

 Ciò significa adottare uno degli strumenti democratici della nostra associazione, spesso ignorati o disattesi mentre, a volte, con un eccesso di formalismo, si maschera uno scarso impegno o un immobilismo che non crea sviluppo.

Di questo, di cosa sarà stata quest’annata, cercheremo di illustrarlo al Congresso Distrettuale che si terrà a Montecatini Terme nei giorni 26 e 27 maggio e che avrà come tema: “ Rotary: solidarietà tra le generazioni “.

Mi auguro che a questa manifestazione, conclusiva di un’annata in cui diverse innovazioni sono state adottate mentre altre si annunciano, molti partecipino per dare testimonianza della richiesta di quel “ Rotary possibile “ al quale accennavo prima.

In questo mese di marzo il Governatore – eletto Franco Mazza  avvia la preparazione della prossima annata rotariana 2001/2002 iniziando con il Seminario d’Istruzione per la Squadra Distrettuale destinato agli Assistenti del Governatore e ai responsabili delle Commissioni distrettuali.

A lui, e a quanti con lui collaboreranno, il mio augurio più sincero per un’annata gratificante e ricca di risultati nel segno della continuità ,con la coerenza e la credibilità che hanno improntato il nostro rapporto in questa fase di preparazione della nuova annata:

Debbo ricordare ai Club che avevano programmato l’invio di giovani al R.Y.L.A. di provvedere con urgenza qualora non abbiano ancora formalizzato la candidatura.

Per le Borse degli Ambasciatori del Rotary il termine per la presentazione delle domande è fissato al 31 maggio prossimo.

Sono disponibili quattro borse di studio annuali e due borse culturali (corsi di lingua intensivi) una della durata di 6 mesi ed una di tre mesi.  

A seguito di una maggiore contribuzione al Fondo annuale programmi nell’annata 1999/2000 e di residui derivanti da mancati utilizzi in anni precedenti, la disponibilità per l’annata 2002/2003 consentirà un maggior numero di interventi anche come borse di studio annuali e culturali.

Com’è stato più volte ricordato  sono le contribuzioni effettuate dai club al Fondo annuale programmi che poi consentono il ritorno di quel 60% che sarà utilizzato dal nostro distretto sia per programmi educativi che per programmi umanitari.

Nel raccomandare ai Club di provvedere ad effettuare quei versamenti alla Rotary Foundation che avevano preventivato, confermo che la quotazione del dollaro rotariano dal 1° febbraio è di L.2.033.

Vi saluto con molta cordialità e Vi auguro buon Rotary.

                                                 Carlo Riccomagno